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domenica 28 settembre 2008

Un concerto per La Crisalide

>>> Sabato 4 Ottobre ore 21.30 presso Teatro delle Api-P.S.Elpidio <<<

Concerto del saxofonista Federico Mondelci, accompagnato dal quintetto d'archi "Postacchini". Il ricavato sarà devoluto a La Crisalide - associazione famiglie disabili.

Biglietti: 10€, 25€, 50€, 100€.
Per acquistare i biglietti potete anche contattare me.

venerdì 26 settembre 2008

Compagnia

E arriva il freddo, allora resti a casa, ti fai un tè ( i miei sono da collezione!), indossi la felpa, accendi lo stereo e ascolti qualcosa di rilassante, oppure prendi un libro, uno fra i nuovi che hai acquistato e son lì che aspettano di esser letti o tra quelli che ti avevano fatto compagnia tempo indietro.

Già, la compagnia. Più di una volta mi è capitato di esser stata ringraziata per aver fatto compagnia, ma una soltanto mi ha colpita, perchè non ero lì, non ero stata fisicamente con la persona che mi ringraziava.

compagnìa: compagnìa ,s. f. 1 )lo stare insieme con gli altri
2)la presenza, di solito gradita, di chi (persona e, meno spesso, animale o cosa) ci sta vicino non lasciandoci soli 3)il frequentare abitualmente una o più persone 4)gruppo di persone che amano ritrovarsi e stare insieme 5)confraternita, ente, società creata per un particolare scopo: Compagnia di Gesù, l'ordine dei gesuiti
stor.: compagnia di ventura, eserciti mercenari che, agli ordini di un condottiero, combattevano al soldo di signori e sovrani (secoli XIII-XV) 6)nell'esercito italiano, unità organica (della fanteria, dei carabinieri, del genio e delle truppe ausiliarie) comandata da un capitano 7)compagnia di sbarco, reparto imbarcato su una nave da guerra per eventuali operazioni terrestri.

Avevo tenuto compagnia senza rendermene conto, dopo mesi mi è stato fatto notare. Ora, a distanza di altro tempo, vorrei essere io a ringraziare per la compagnia, ma non del tempo che fù...piuttosto di quello che è che sarà.

mercoledì 24 settembre 2008

La città perfetta


Le attività di AttivaMente, associazione culturale di cui faccio parte, sono ripartite alla grande.
c'è un bel pò di carne al fuoco, ma non posso rivelare nulla.

Intanto vi consiglio di leggere La città perfetta di Petrella e vi invito anche a lasciare qualche commento su questo ( sul libro!).

Gli attivi leggono!

martedì 23 settembre 2008

Elemosinare una connessione

Già, mi tocca elemosinare una connessione per poter aggiornare il mio blogghetto e per restare connessa al resto del mio mondo.
Ho fatto una modesta indagine su costi, promozioni e quanto altro possa rientrare nel mondo della telefonia, nonchè di internet.

Non hai una linea telefonica? Mica ci vuole tanto! Sborsi 96 euro a Telecom e questa te ne fornisce una, super accessoriata!!
Poi, ovviamente, per ringraziare il gestore gentile non puoi che regalargli 14 euro e centesimi vari al mese. O sei di quelli che prendono senza dare?

Ma aspetta, tu ci volevi pure la connessione ad internet? Beh, allora devi semplicemente, è proprio facile facile,scegliere che tipo di piano vuoi.
Sei connesso sempre, di notte, solo per qualche ora...insomma, che ci fai con questa connessione?Ci scarichi i film?...Male!E' illegale!La musica? Anche la musica, la devi comprare!

Obiezione scontata:ma perchè fino ad ora non ho pagato nulla?
Eh, ma allora sei polemico!

Comunque se poi sei riuscito a capire per cosa puoi usare internet, alla fine trovi anche un gestore bonaccione che ti rimborsa il canone Telecom.

Però, il modem ce l'hai? Tranquillo, lo puoi noleggiare, ma conviene comprarlo.

...oggi i piccioni li usano solo per omaggiare gli sposi!Sono colombe? Guarda bene, sono piccioni...costano meno!!!

sabato 20 settembre 2008

mercoledì 17 settembre 2008

Getta le tue reti / buona pesca ci sarà

Stamane mi son svegliata decisamente di buonumore, ho inizaito a canticchiare come faccio di solito quando tutto va bene, eppure negli utlimi giorni non è che stesse andando magnificamente, anzi!

C'era qualcosa di buono nell'aria e l'ho preso al volto...i venti buoni non si possono lasciar sfuggire. Ho preso coraggioe ho fatto quello che dovevo, in fondo era una delle prove che la vita ci offre per testarci. Già, la vita è un dono e bisogna meritarsela! Da poco la prendo così...

Tanto dovevo farlo, prima o poi lo avrei dovuto fare, che senso aveva rimandare?! Detto fatto.

Lo so, lo so, che non si è ancora capito di cosa sto parlando, ma l'aspetto più importante è che ora sono qui con l'energia necessaria ad affrontare questa nuova vita.

Non ricordo mica quando è stata la prima notte che ho dormito a casa, la mia, comunque è già un pò. Scatole e scatoloni, pulisci qui e pulisci lì, un bel pò da fare. E' giunto il momento di inizare a godermela, la casa intendo.

Fa strano percorrere la strada di casa di un tempo solo per metà e poi svoltare, però è così ed è meglio per tutti, tranne che per le mie tasche.

Manteniamo l'umore alto, concludo così.

Ps.sabato e domenica ci sarà la festa del vino ad Ortezzano, domenica lavoro quindi sarà sabato che mi troverò in fila per i gustosissimi arrosticini...non dimentichiamoci i cantucci e il vino cotto, tappa fissa ogni anno e poi a nanna.

www.festadelvino.net

A presto

lunedì 15 settembre 2008

Pensieri

Come aiutare gli altri a scoprire la loro saggezza, la loro bontà e il loro senso dell'umorismo? questa sfida è molto più impegnativa dell'accusare,dell'odiare e del passare all'azione.

sabato 13 settembre 2008

giovedì 11 settembre 2008

Ancora casa nuova



Secondo giorno di spese. Ieri è toccato ad igiene e pulizie, mentre oggi cvi siamo occupate della panza!E' partita l'ansia del trovare il prezzo migliore...non si può vivere così!
Tessere sconto ovunque, raccolte punti, offerte 3x2...esci con il doppio delle cose che dovevi comprare e con la metà di quello che serviva. Ce li fanno laureare per fregare le persone!!!

Spese a parte, ieri ho messo finalmente le mie lenzuola blu e la trapuntina in coordinato. I primi pezzi del mio corredo, quello cui mai avevo pensato e che ora è toccato accumulare.



...spero che presto la mia casa nuova diventi semplicemente casa mia! Sapete quando girate per casa al buio senza il rischio di fracassarvi il cranio? Oppure quando fai un incubo e devi accendere di corsa la lampada? O quando ti prende la paura che sia entrato qualcuno in casa ma presto riconosci il rumore della finestra del bagno che hai lasciato aperta. Quando puoi fare tutto questo, penso, una casa è diventata casa propria.

lunedì 8 settembre 2008

Casa nuova

Ho acceso il pc per controllare la posta, leggo comunque di sfuggita la finestra di Windows Live Today...C'eravamo tanto amati, Degan e Barale si lasciano.
Mi dispiace per loro, io quei due li vedevo proprio insieme...ma ci si incontra, scontra, sfiora senza nemmeno accorgersene e ci si allontana pure.
Comunque non ho mai capito che diavolo facessero tutto il giorno, a parte le foto per le pubblicità!

Così approfondendo l'argomento degno di nota ho scoperto che la Barale ha un blog, pure simpatico e molto frequentato.
Questa viaggia 365 giorni l'anno, vede cose meravigliose...un pò l'ho invidiata.

Barale a parte, ieri sera la prima pizzetta a casa nuova con i soliti due amiconi.
Ale e Lo hanno apprezzato tantissimo la mia, anzi la nostra saletta ( mia e di Barbara). L'arancio della parete è veramente...energizzante!
Oggi finisco di montare Billy, la libreria IKEA cui mai avrei rinunciato...vista anche la modica cifra da sborsare per appropriarsene.

I lack rossi sono stati gentilmente offerti dalla ditta Si.mo.ni.Lo e noi ringraziamo.Noi, sempre io e Barbara.

Ieri andare all'IKEA è stata una missione. Habbiamo comrpoato un sacco di cose, però ci siamo dimenticate la lampada per il tavolo fra i divani e non abbiamo trovato cornici di nostro gradimento. Grazie Yuri per avreci prestato il camioncino.

Intermezzo. Oggi bisogna far scorta di antizanzare (da noi sono polli con le ali).
clack!...se non uccido lei...o lui, insomma il pollo, lei uccide me!

I ringraziamenti vanno poi alla signora Giuliana, che ha reso linda e pulita tutta la casa sporcata da mio padre, ovvero l'imbianchino tutto-fare.

Ce ne sarebbero di cose da raccontare su questa nuova casa, soprattutto perchè è stata sudata, poi man mano magari ne parlerò.

Comunque non ci siamo ancora trasferite.

Dimenticavo, ci manca il portaombrelli, se qualche altra ditta ce lo volesse regalare...grazie!

sabato 6 settembre 2008

Pensieri

Ti auguro di saper incontrare il tempo giusto, il tempo del nostro cuore e della nostra anima che vuole verità semplicità e bellezza...

venerdì 5 settembre 2008

Nascita di Venere...Botticelli


Chi mi conosce sa che adoro l'Impressionismo, chi mi conosce sa anche che ho una gran passione per il sole, per la luce e forse è proprio questo che mi predispone verso quel tipo di arte.
Io mi perdo a guardare il sole al tramonto e ogni tanto anche all'alba, poi impiego un'infinità di tempo a scattare foto che lo ritraggono o che comunque mettono in
risalto diverse impressioni al cambiar della luce. Occhi poco attenti dicono che ho una marea di doppioni!

Ma lasciamo stare l'impressionismo del tutto personale e facciamo un bel passo indietro nella linea del tempo (se poi il tempo è davvero lineare!) e fermiamoci al Quattrocento.

Occhio all'opera:Nascita di Venere, Sandro Botticelli, Galleria degli Uffizi-Firenze

Soggetto del quadro è Venere Anadiomede, generata cioè dalla schiuma del mare. Al centro del quadro spicca la bellissima figura della dea, sostenuta da una conchiglia (Botticelli voleva proprio evidenziare che fosse il mare e non un lago!).
Il nudo è molto garbato, addirittura la dea si copre le grazie. A guardar bene si notano delle linee armoniose fra gli arti: braccio piegato-gamba piegata, braccio disteso-gamba allungata.
La testa di Venere a me pare piccola rispetto al corpo, il collo poi è lungo e sottile. I capelli sono fantastici, morbidi e leggeri nonostante la corposità, accompagnano le curve appena accennate della dea.

Un'altra donna appare nella tela, gli studiosi dicono sia Flora (altra divinità femminile) che attende Venere sospinta dai venti verso terra. Flora ha in mano la veste per coprire Venere (almeno le intenzioni sembrano queste!).
Non chiedetemi dove vedo i venti, sono belli grossi!

I dettagli, il tratto leggero delle onde del mare (che decorano la tela), i capelli che fluiscono nel vento, le vesti che ondeggiano. Penso che dell'opera spicchi l'armonia, l'eleganza, la raffinatezza.

Chicca:Firenze mostrò una particolare attenzione per l'arte antica, tanto che ripropose soggetti tratti dalla mitologia. La nascita di Venere si ispira alle Metamorfosi di Ovidio.

mercoledì 3 settembre 2008

Venere riappare sempre fresca dalla schiuma

Caselli d'autostrada tutto il tempo si consuma,
ma Venere riappare sempre fresca dalla schiuma.
La foto della scuola non mi assomiglia più,
ma i miei difetti sono tutti intatti.
E ogni cicatrice è un autografo di Dio.
Nessuno potrà vivere la mia vita al posto mio!
Per quanto mi identifichi nel battito di un altro
sarà sempre attraverso questo cuore!!!
E giorno dopo giorno passeranno le stagioni,
ma resterà qualcosa in questa strada.
Non mi è concesso più di delegarti i miei casini,
mi butto dentro vada come vada.

At tu, Catulle, destinatus obdura

Miser Catulle,desinas ineptire,
et quod vides perisse perditum ducas.
Fulsere quondam candidi tibi soles,
cum ventitabas quo puella ducebat
amata nobis quantum amabitur nulla.
Ibi illa multa tum iocosa fiebant,
quae tu volebas nec puella nolebat.
Fulsere vere candidi tibi soles.
Nunc iam illa non vult; tu quoque, inpotens, noli,
nec quae fugit sectare, nec miser vive,
sed obstinata mente perfer, obdura.
Vale, puella. Iam Catullus obdurat,
nec te requiret nec rogabit invitam;
at tu dolebis, cum rogaberis nulla.
Scelesta, vae te! Quae tibi manet vita!
Quis nunc te adibit? Cui videberis bella?
Quem nunc amabis? Cuius esse diceris?
Quem basiabis? Cui labella mordebis?
.


di Catullo

Traduzione

Sventurato Catullo, smettila con questa follia,
e ciò che vedi essere morto, ritienilo morto.
Un tempo giorni splendidi hanno brillato per te,
quando te ne andavi dove la ragazza ti conduceva
amata da me quanto mai nessuna sarà amata.
Lì accadevano quelle molte cose piacevoli,
che tu desideravi, nè ella rifiutava.
Hanno brillato per te giorni davvero splendidi.
Ora lei non vuole più; dunque anche tu, che pure
non sai frenarti, non voler più.
Non inseguire colei che fugge, non vivere infelice,
ma, con mente ostinata, resisti, sii forte.
Addio, ragazza. Catullo ormai è forte,
e non ti cercherà, nè ti chiederà, se non vuoi;
ma tu starai male, quando non sarai più cercata.
Sventurata, guai a te! A chi apparirai bella?
Chi amerai, ora? Di chi si dirà che sei?
Chi bacerai? A chi morderai le labbra?
Ma tu, Catullo, ostinato, sii forte.

martedì 2 settembre 2008

Pensieri

La vera compassione consiste nell'amare se stessi, rispettare le proprie esigenze, i propri limiti e le proprie reali capacità

Il libro galeotto. L'amore per il verso giusto

DA quattro mesi, il castello di Wolinia era sotto la neve, e così, a perdita d'occhio, le sue terre, con le diecimila anime di servi-contadini, e le foreste. Il ballo di primavera a Kiev era lontano; nessun viaggio previsto a San Pietroburgo; insomma, tra i suoi quadri, i mobili inglesi, la ricca biblioteca e le porcellane cinesi, Evelina Hanska si annoiava. Il venerdì però arrivavano in slitta riviste e libri dall'Europa; quel nuovo scrittore, Balzac, la incuriosiva. Come aveva potuto scrivere Scene della vita privata, così sensibile sul cuore delle donne, e poi la cinica Fisiologia del matrimonio? Ne discusse con la figlia e due parenti povere; poi un giorno - era il febbraio del 1832 - scrisse una lettera a Balzac, firmandosi La Sconosciuta: "La vostra anima mi è parsa luminosa". Evelina aveva trent'anni; era una bellezza, appena pingue. Balzac la sposò qualche lustro dopo, ma, come aveva sostenuto, "una contessa ha sempre trent'anni". Scènes de la vie privée aveva trasformato la vita dell'indebitatissimo scrittore piccolo, grasso e senza denti in un aristocraticissimo romanzo a lieto fine.

Finite di leggere l'aricolo www.repubblica.it/2008/08/sezioni/spettacoli_e_cultura/libro-galeotto/libro-galeotto-due/libro-galeotto-due.html