E pure quest'anno accorreró alle urne, ma senza correre, guadagnando qualche minuto in più per darmi ancora tempo di riflettere ( o forse per aver modo di pestare qualche cacca che di solito si trova sul marciapiede davanti al seggio e trovare la fortuna) per votare i meno peggio.
Aventi diritto al voto, per voi e per me, il mio più sincero "merda, merda, merda" ;
per forza un punto e virgola, magari un punto e a capo!
dibeneinpeggio
Era lo spazio di una giovane curiosa, che ascoltava, osservava, assaporava, toccava e annusava. Vi trovavate quasi tutto ciò che arrivava dai cinque sensi ad EricaM e che poi si faceva un giro nella sua mente! Oggi questo Blog è una parte di tempo libero che EricaM ha deciso di dedicarsi. Buon Viaggio insieme ;)
@
dibeneinpeggio.blog@libero.it
sabato 17 febbraio 2018
domenica 6 novembre 2016
Vorrei poter recuperare il tempo perso
Buonasera caro Blog,
vorrei poter recuperare il tempo perso, ma non sarà possibile.
Mi muovo adagio sui tasti di un computer che non uso quasi più -ma che di gran lunga preferisco ai tasti finti del telefono- e lo faccio per assaporare il suono romantico che hanno...non li sentivo davvero da molto.
Non dormo stasera, non ci riesco ancora. Mi sono persa a ritrovare me stessa, sfogliando le pagine virtuali di questo blog, ho riletto i miei sogni, i miei sguardi di un tempo e i pochi commenti lasciati da chi mi osservava.
Che bello aver memoria! E' bello anche perdersi e poi ritrovarsi. E' fantastico ritrovare qualcosa che non si pensava più di avere.
Chissà se riuscirò, chissà se vorrò ancora dedicarmi a scrivere oltre questa breve apparizione.
Buonasera caro Blog,
in questi sei ultimi anni ho avuto da correre. Davanti allo specchio dell'ascensore, quando cioè non corro, ho il tempo necessario per capire che il tempo è volato, il tempo si è colorato...di bianco!
Il medesimo tempo ha segnato, solcato, ammorbidito, maturato. Fortuna il tempo, sennò quanti frutti resterebbero acerbi.
Ho un messaggio da lasciare a chi mi seguiva: a te come va?
vorrei poter recuperare il tempo perso, ma non sarà possibile.
Mi muovo adagio sui tasti di un computer che non uso quasi più -ma che di gran lunga preferisco ai tasti finti del telefono- e lo faccio per assaporare il suono romantico che hanno...non li sentivo davvero da molto.
Non dormo stasera, non ci riesco ancora. Mi sono persa a ritrovare me stessa, sfogliando le pagine virtuali di questo blog, ho riletto i miei sogni, i miei sguardi di un tempo e i pochi commenti lasciati da chi mi osservava.
Che bello aver memoria! E' bello anche perdersi e poi ritrovarsi. E' fantastico ritrovare qualcosa che non si pensava più di avere.
Chissà se riuscirò, chissà se vorrò ancora dedicarmi a scrivere oltre questa breve apparizione.
Buonasera caro Blog,
in questi sei ultimi anni ho avuto da correre. Davanti allo specchio dell'ascensore, quando cioè non corro, ho il tempo necessario per capire che il tempo è volato, il tempo si è colorato...di bianco!
Il medesimo tempo ha segnato, solcato, ammorbidito, maturato. Fortuna il tempo, sennò quanti frutti resterebbero acerbi.
Ho un messaggio da lasciare a chi mi seguiva: a te come va?
mercoledì 19 giugno 2013
Ghiacciolo...per una perfetta sera d'estate
Buonasera gente!
Caldo da morire, porta aperta, finestre spalancate e il suono degli sforzi della squadra di tiro alla fune che echeggia nella mia cucina...una perfetta sera d'estate.
Lucia è uscita a prendere un po' di fresco sotto le piante del giardinetto comunale qui vicino,
mio marito è con lei, mentre io sono qui...a scrivere dopo secoli.
Dormo poco ultimamente, resto svegli almeno un paio d'ore a notte, così penso... mi sono ricordata momenti bellissimi del mio passato, degli sguardi, dei baci, alcuni abbracci, anche qualcuno di questi evitati, quasi schivati! Quindi ho ricordato anche qualcosa di non proprio carino.
Sono al terzo mese di gravidanza, caro blog, sei testimone anche di questo evento. Sta volta me la faccio sotto, temo il parto come il maiale steso sul tavolaccio teme il coltellaccio ("Tutto me pare tranne che una partita a carte!").
Per il dopo immagino invece dei gran momenti di riscatto, voglio mettermi di nuovo alla prova, vediamo se sta volta riuscirò ad allattare a modo e per più tempo, vediamo se sopravviverò alle nottate in bianco e se riuscirò ad essere la mamma presente che Lucia ha sempre avuto.
Ora chiudo, vi saluto gente, mi mangio un ghiacciolo!
Notte.
Caldo da morire, porta aperta, finestre spalancate e il suono degli sforzi della squadra di tiro alla fune che echeggia nella mia cucina...una perfetta sera d'estate.
Lucia è uscita a prendere un po' di fresco sotto le piante del giardinetto comunale qui vicino,
mio marito è con lei, mentre io sono qui...a scrivere dopo secoli.
Dormo poco ultimamente, resto svegli almeno un paio d'ore a notte, così penso... mi sono ricordata momenti bellissimi del mio passato, degli sguardi, dei baci, alcuni abbracci, anche qualcuno di questi evitati, quasi schivati! Quindi ho ricordato anche qualcosa di non proprio carino.
Sono al terzo mese di gravidanza, caro blog, sei testimone anche di questo evento. Sta volta me la faccio sotto, temo il parto come il maiale steso sul tavolaccio teme il coltellaccio ("Tutto me pare tranne che una partita a carte!").
Per il dopo immagino invece dei gran momenti di riscatto, voglio mettermi di nuovo alla prova, vediamo se sta volta riuscirò ad allattare a modo e per più tempo, vediamo se sopravviverò alle nottate in bianco e se riuscirò ad essere la mamma presente che Lucia ha sempre avuto.
Ora chiudo, vi saluto gente, mi mangio un ghiacciolo!
Notte.
lunedì 1 ottobre 2012
Sto partendo
Stamattina ho voglia di dire al mondo, se solo il mondo leggesse questo post, che sto partendo. Io, Lucia e Lo stiamo partendo. Valigie pronte, persiane chiuse, pesci rossi sfamati, piante annaffiate e Post-it per la suocera...perfetto! Ciao gente.
mercoledì 18 luglio 2012
Sono stanca stanca stanca.
Sono stanca stanca stanca. Voglio fare l'impiegata statale. Voglio stare a casa la domenica, voglio cenare sempre con la mia famiglia. Voglio passare la feste a cucinare, giocare, riposare e cazzeggiare. Basta lavorare a Natale. Basta lavorare di domenica. Basta lavorare mentre gli altri sono a spasso. Sono cotta.
venerdì 2 marzo 2012
Addio Lucio Dalla
Né Lucio, né Dalla, per me sei sempre stato Lucio Dalla. Non eravamo amici, ma nemmeno sconosciuti.
Ero una bambina, la macchina di mio padre era piena di cassette, nel mangianastri Blaupunkt ne infilai una scovata in una scatola sotto al sedile, sapevo leggere appena e il titolo a penna mi restò incomprensibile.
Ti hanno vista bere a una fontana che non ero io
ti hanno vista spogliata la mattina, birichina biricò.
Non capii quasi nulla, ma sentii "quella alta, grande fica" e decisi di spegnere tutto e rimettere la cassetta proprio dove l'avevo trovata prima che qualcuno si accorgesse che ero lì. Passò qualche giorno, la curiosità esplose e tornai in macchina. Misi di nuovo la cassetta e l'ascoltai tutta d'un fiato, l'unica cosa che mi fu chiara era che avrei amato quella canzone.
Mi hai fatto compagnia tante volte, caro Lucio Dalla, con l'umore a picco o alle stelle. Mi sono addormentata con te, ho riflettutto ascoltando la tua musica, ho ballato con te, ho riso. Eri buffo. Ti ho ammirato.
Quando capitavo ad Urbino speravo sempre di incontrarti, volevo riscattarmi dopo che a Bologna non ero riuscita a dirti nulla. Quel giorno sei apparso nel portico di Palazzo dei Banchi, tu così piccolo e il tuo cane quasi più alto di te! Quel giorno a Bologna c'era musica in ogni angolo, eri attento e felice.
Attenti al lupo mi ricorda mia sorella da piccola, aveva sette anni e allietava la famiglia cantando e ballando questa canzone. Balla balla ballerino la canticchio da sempre sotto la doccia. Anna e Marco è la preferita di mio marito. Caruso ascoltata e cantata da tutti, con scarsi risultati a confronto con te!
Tu, Lucio Dalla, eri speciale...
ma l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
Ero una bambina, la macchina di mio padre era piena di cassette, nel mangianastri Blaupunkt ne infilai una scovata in una scatola sotto al sedile, sapevo leggere appena e il titolo a penna mi restò incomprensibile.
Ti hanno vista bere a una fontana che non ero io
ti hanno vista spogliata la mattina, birichina biricò.
Non capii quasi nulla, ma sentii "quella alta, grande fica" e decisi di spegnere tutto e rimettere la cassetta proprio dove l'avevo trovata prima che qualcuno si accorgesse che ero lì. Passò qualche giorno, la curiosità esplose e tornai in macchina. Misi di nuovo la cassetta e l'ascoltai tutta d'un fiato, l'unica cosa che mi fu chiara era che avrei amato quella canzone.
Mi hai fatto compagnia tante volte, caro Lucio Dalla, con l'umore a picco o alle stelle. Mi sono addormentata con te, ho riflettutto ascoltando la tua musica, ho ballato con te, ho riso. Eri buffo. Ti ho ammirato.
Quando capitavo ad Urbino speravo sempre di incontrarti, volevo riscattarmi dopo che a Bologna non ero riuscita a dirti nulla. Quel giorno sei apparso nel portico di Palazzo dei Banchi, tu così piccolo e il tuo cane quasi più alto di te! Quel giorno a Bologna c'era musica in ogni angolo, eri attento e felice.
Attenti al lupo mi ricorda mia sorella da piccola, aveva sette anni e allietava la famiglia cantando e ballando questa canzone. Balla balla ballerino la canticchio da sempre sotto la doccia. Anna e Marco è la preferita di mio marito. Caruso ascoltata e cantata da tutti, con scarsi risultati a confronto con te!
Tu, Lucio Dalla, eri speciale...
ma l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
venerdì 3 febbraio 2012
giovedì 3 novembre 2011
Un lungo fortissimo abbraccio
Avevo quasi dimenticato di avere un blog. Mi è tornato in mente due tre giorni fa, dopo aver terminato di leggere Un lungo fortissimo abbraccio di Licalzi, l'ultimo libro acquistato e dolorosamente divorato. Leggere sta diventando veramente difficile, o almeno lo è leggere quello che piace a me e non a mia figlia. Dicevo mi sono ricordata di avere un bloge ed ho pensato che un tempo sarei corsa a parlare del libro, lo avrei consigliato, lo avrei un pò raccontato...ora mi limito a dire che l'ho letto e poco altro. Cosa? Ehi, sono riuscita a scrivere più di quanto immaginavo.
Aggiungo soltanto che io non ho strappato nessun finale, non ho seguito le indicazioni dell'autore...troppo facile suggerire di scegliersi il finale, mio caro Licalzi, ho pagato 18 euro almeno prenditi la briga di fare tu la scelta. L'ennesimo Ponzio Pilato?
Aggiungo soltanto che io non ho strappato nessun finale, non ho seguito le indicazioni dell'autore...troppo facile suggerire di scegliersi il finale, mio caro Licalzi, ho pagato 18 euro almeno prenditi la briga di fare tu la scelta. L'ennesimo Ponzio Pilato?
sabato 27 agosto 2011
Cose da salvare in caso di incendio
Cose da salvare in caso di incendio. Prima cosa: mia figlia! ;-)
E tutti e due rimangono immobili nelle rispettive stanze, ad aspettare che il cuore smetta di battere oppure esploda, e si chiedono perché non vedersi subito, di notte. Il mondo si è diviso, si è ricomposto e si è diviso di nuovo. È così dura dormire, con tutto quel rumore nell’universo…
E tutti e due rimangono immobili nelle rispettive stanze, ad aspettare che il cuore smetta di battere oppure esploda, e si chiedono perché non vedersi subito, di notte. Il mondo si è diviso, si è ricomposto e si è diviso di nuovo. È così dura dormire, con tutto quel rumore nell’universo…
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