Ho sempre fatto un grande errore nella mia vita: dare fiducia, subito, senza farla guadagnare. E' vero, non a tutti, ma quasi. Spesso sono stata delusa, e ci sono stata male, ma la vita mi ha insegnato anche ad andare avanti.
Le persone hanno tutte qualcosa di speciale, di tipico, di loro e di nessun altro, ma ogni tanto si trovano persone speciali per noi.
Ci credevo, ne ero proprio certa ed ho fatto tutto secondo questa mia certezza...fino a che, finalmente, il manto si è levato e quanto pensavo tutt'altro si è rivelato.
Il dubbio. Una fortuna in certi casi, un metodo, ma a volte è un tarlo e pian piano corrode, mangia e si diffonde fino a finirci. Il dubbio altrui, su di me, poi quello è una razza di dubbio che mi tormenta. Mi duole come un pugno in pieno stomaco. Ci sono le insicurezze che emergono, ci si sente incapaci di farsi capire, di comunicare...a volte. Altre (volte!) il dubbio altrui su di me mi attiva, mi metto all'opera per dimostrare...questo sembrerebbe positivo, visto che la staticità è deletera (panta rei!), ci si fossilizza, non si cresce mai...eh, potrei dire mille cose, ma io ci son rimasta male e sinceramente cantarmi tutti questi aspetti positivi non mi convince affatto.
Comunque ho deciso di non dover dimsotrare niente, ho già dato. Di certo i dubbi altrui non dipendono da me. Che ognuno si tenga i propri dubbi!( potrebbe suonare un pò come ognuno ha la sua croce).
L'essere speciale poi svanisce, si diventa come gli altri, il valore attribuito cala.
Non sei speciale tu come non sono speciale io, figurati se possiamo essere speciali noi.
Buona vita