Ghiacciolo...per una perfetta sera d'estate

Buonasera gente!
Caldo da morire, porta aperta, finestre spalancate e il suono degli sforzi della squadra di tiro alla fune che echeggia nella mia cucina...una perfetta sera d'estate.
Lucia è uscita a prendere un po' di fresco sotto le piante del giardinetto comunale qui vicino,
mio marito è con lei, mentre io sono qui...a scrivere dopo secoli.

Dormo poco ultimamente, resto svegli almeno un paio d'ore a notte, così penso... mi sono ricordata momenti bellissimi del mio passato, degli sguardi, dei baci, alcuni abbracci, anche qualcuno di questi evitati, quasi schivati! Quindi ho ricordato anche qualcosa di non proprio carino.

Sono al terzo mese di gravidanza, caro blog, sei testimone anche di questo evento. Sta volta me la faccio sotto, temo il parto come il maiale steso sul tavolaccio teme il coltellaccio ("Tutto me pare tranne che una partita a carte!").

Per il dopo immagino invece dei gran momenti di riscatto, voglio mettermi di nuovo alla prova, vediamo se sta volta riuscirò ad allattare a modo e per più tempo, vediamo se sopravviverò alle nottate in bianco e se riuscirò ad essere la mamma presente che Lucia ha sempre avuto.

Ora chiudo, vi saluto gente, mi mangio un ghiacciolo!
Notte.

Cucù sette...

Sette mesi fa, alle ore 9.56, è nata Lucia. Auguri amore!

RASSEGNA STAMPA 13/01/2011

Legittimo impedimento bocciato in parte a decidere dovranno essere i giudici

In repubblica.it, 13 gennaio 2011
 

Marco Travaglio

Lui è sereno la Corte un po’ meno

In Il Fatto, 13 gennaio 2011

Ugo Magri

Berlusconi: “I giudici sono una patologia andrò a dirlo in tv”

In Stampa, 13 gennaio 2011

 Francesco Grignetti

Scudo, la Corte decide e ammette il referendum

In Stampa, 13 gennaio 2011

 

Stefano Jesurum

Da Wikileaks nuovi file sull’Italia: i politici non combattono la mafia

In Messaggero, 13 gennaio 2011

Enr.Ma.

Berlusconi: “La Fiat? Se vincerà il no giusto lasciare l’Italia”

In Corriere della sera, 13 gennaio 2011

Gad Lerner

Quando il governo offende gli operai

In Repubblica, 13 gennaio 2011

Ascolti Tv Giovedì 13 gennaio 2011: Rossella stabile a 5 mln (19%), Annozero al 16%, Al di là del lago al 13%

Estrazione Lotto del 13/01/2011

Concorso n. 6

Bari	80	3	41	67	46
Cagliari	50	37	7	28	62
Firenze	57	9	2	31	22
Genova	56	50	17	71	78
Milano	12	80	61	6	67
Napoli	22	45	29	79	36
Palermo	23	1	44	85	83
Roma	29	81	53	6	22
Torino	6	58	33	17	90
Venezia	85	89	17	65	37
Nazionale	65	26	69	2	21

Previsioni meteo per Giovedì 13 Gennaio

Per Giovedì 13 Gennaio si afferma l'alta pressione sul Mediterraneo con influenze positive anche per l'Italia. Torna soleggiato su tutto il centro-sud e isole. Grigio sulle pianure del nord per nebbie e nubi basse. Clima relativamente mite.

Al nord attenzione alle nebbie estese sulla Valpadana che risulteranno fitte nelle ore notturne e persistenti a tratti anche di giorno. Schiarite su Liguria, Romagna e tra Alpi e Prealpi ma con possibili brevi rovesci sui confini.

Al centro bella giornata di sole con velature di passaggio ma senza conseguenze significative. Possibili foschie nelle zone interne ed appenniniche ma con visibilità tutto sommato discreta. Temperature senza variazioni di rilievo.

Al sud torna il tempo stabile su tutte le regioni con qualche annuvolamento mattutino tra Calabria e Sicilia. Velature innocue in transito tra Puglia e Lucania e qualche foschia notturna lungo i litorali. Temperature ancora abbastanza miti.

Sulla Sardegna si affermano venti nord-occidentali moderati ma in un contesto stabile anticiclonico. Qualche nube di passaggio ma con sole prevalente. Temperature pressoché stazionarie.

Miaooo

Settimana intensa: mia figlia gattona!

Lucia

I sorrisi di Lucia

Mia figlia sorride a qualsiasi persona le si porga davanti. I sorrisi di Lucia sono di tre tipi. Un sorriso è quello che esprime di più la gioia, il piacere per ciò che sta accadendo: socchiude gli occhi da apparire quasi di origine orientale e spalanca la bocca a far vedere il palato, la lingua e quelle buffissime gengive senza denti.

Un altro sorriso è quello tipico dei momenti in cui io, il padre, i nonni, chiunque tenti di fare il simpatico e non ci riesce. Lucia abbozza un sorriso, tira di lato soltanto un angolo della bocca e ti guarda con un’espressione che lascia sottendere un po’ di pietà. A me quel sorriso fa impazzire, mi pare sia segno di intelligenza.

Il terzo sorriso che potrebbe fare Lucia è quello che fa con gli occhi. Sono magici gli occhi di mia figlia: grigi e profondi, attenti e curiosi. Quegli occhi lasciano il segno, non si è immuni allo aguardo di Lucia, e se ne rimane fantasticamente ammaliati.

Mamma che caldo!

Il caldo è arrivato e in macchina si arrostisce.
Oggi uscita in auto con mia figlia, lei ha giustamente protestato per il caldo. Dopo dieci minuti di viaggio mi sono dovuta fermare, sono passata nel sedile posteriore ed ho liberato mia figlia dalla sauna che stava soffrendo dentro ai jeans e sotto la copertina. Via tutto!

Gli occhi di Lucia

Svegliarsi col sorriso...di mia figlia!

Come potrebbe andar male una giornata che inizia così, col sorriso di mia figlia! Ancora con gli occhi chiusi ecco il sorrisetto più dolce del mondo.
Qualche smorfietta sonora, uno sbadiglio, le braccine che si stiracchiano mentre le manine sono chiuse a pugno. Le gambette si stendono e si flettono al tempo del sonno che se ne va per lasciar spazio alla vitalità dei suoi occhietti furbi.

Buongiorno Lucia!

Povera Silvia!

-Silvia, Silvia, bambina mia, non fare così. Perché non mangi? Perché piangi? Perché, dimmelo a mamma.
Silvia, che di anni ne ha 18 e che di vita ne ricorda soltanto una, come uno l'amore della sua vita, oggi è triste, soffre e la vita le pare non servire più a nulla.
-Dai, su mamma, non fare così. Mangia qualcosa. Che hai fatto? Si risolve tutto, dai, però dillo a mamma... non mi far stare in pensiero. Lo vedi che mi fai stare male. E poi se lo sa tuo padre che stai così... che gli dico? Silvia... e dai amore. Mannaggia però, sono le otto e fra poco tuo padre torna a casa...Silvia, Silvia, smettila, vieni di là tesoro, non mi mettere in difficoltà, non mi far stare male. Oh madonna mia, tutte a me capitano!Se la vede così mi ammazza... che gli dico, che gli dico? Silvia, a mamma, tirati su, lavati il viso e vieni a tavola...Silvia.
Sissi, fallo per mamma, tirati un po' su, datti una pettinata. Non gli diciamo niente a papà, va bene? Non gli facciamo sapere niente, tanto si risolve tutto. E poi tu che hai? Che ti piangi? E basta!Bastaaa!Io, io sì che posso piangere, io sì che dovrei piangere, non tu. Tu hai tutto, non ti manca niente, non pensi a niente, c'hai chi ti lava chi ti stira e chi ti passa da mangiare...ti faccio tutto io...eh, mica lo faccio solo a te poi...a tuo padre, a tuo fratello e pure a quella stronza di tua nonna. Io sì che devo piangere!Perché io sono una povera scema...me ne dovevo andare, me ne do-ve-vo-an-da-re!Hai capito? No che sto qui, a pulire il culo a tutti. E portami questo e portami quello, e cucina questo e cucina quello, e questo fa schifo e questo te lo mangi tu... sta scema che corre a destra e poi a sinistra e che si spezza in due per accontentarvi. Eh, ha fatto bene Pina a lasciare casa e figli a quel cornuto del marito. Alzati per Dio! Muoviti!