Per tutti gli amanti dell’ormai caro Lorenzo Licalzi, ma anche per chi non lo conoscesse, l’ultimo libro “La vita che volevo”.
Aprendo il libro si riconosce subito lo stile Licalzi: le parole di una persona attenta, che riescono facilmente a render l’idea e che offrono a tutti l’opportunità di riconoscersi in uno dei personaggi.
Leggendo questo, come tutti gli altri suoi libri, capita spesso di dire “Sì, proprio com’è successo a me!”
Di formazione psicologo, Licalzi offre punti di vista sulla vita di tutti i giorni, sulle vicende familiari, sulle questioni di lavoro e propone interrogativi…
“Alzi la mano chi può rispondere di sì. Chi non ha mai rimpianto un’occasione mancata o una decisione che non ha preso. E non ha mai fantasticato un’altra vita; la vita, che forse, voleva davvero. E’ quel che succede ai personaggidi questo libro lieve e imprevedibile”
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