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giovedì 5 febbraio 2009

Schmitt: Oscar e la dama in rosa...e non solo

Oscar e la dama in rosa.
Copertina colorata a pennellate di varie tonalità dell’azzurro e del verde. Un disegno semplice, infantile, macchie di colore da cui emergono due figure stilizzate: una donna e un bambino.
Oscar ha 10 anni. Rosa gli propone un gioco: fingere di vivere dieci anni in un giorno. Oscar si addormenta a 110 anni, dieci giorni dopo l’inizio del gioco. Il gioco inizia così: “stamattina sono nato e non me ne sono reso conto bene; è diventato più chiaro verso mezzogiorno, quando avevo cinque anni […]stasera ho dieci anni ed è l’età della ragione.”
“Tu, Oscar, hai l’ossatura leggera e poca ciccia, questo è certo, ma la seduzione non dipende solo dall’osso e dalla carne, dipende anche dalle qualità del cuore.”“… ecco fatto, sono sposato. E’ il 22 dicembre, mi avvicino ai trent’anni e mi sono sposato. Per i figli, Peggy Blue e io abbiamo deciso di rimandare a più avanti.”
“E’ pazzesco quanti punti in comune abbiamo, le stesse idee. Le stesse domande.
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Le ragazze sono incredibili. Io , una frase così, ci avrei messo ore, delle settimane, dei mesi a rimuginarla nella mia testa prima di pronunciarla. Lei, invece, me l’ha detta così, con naturalezza e semplicità.”
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<>[…]
<Peggy Blue aveva paura di restare incinta.Che cosa ne pensa?>>
Gli anni passano e il gioco continua.
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Libro letto tempo addietro, talaltro già segnalato nel sito AttivaMente, ma lo consiglio e ne parlo sempre volentieri.
Ora sto leggendo Odette Toulemonde, dello stesso autore. Esiste anche un film con lo stesso titolo,anzi, quell'anche è più giusto usarlo per il libro, già, perchè stranamente il libro è stato scritto dopo la realizzazione del film.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Scusate per gli errori di visualizzazione di questo post.