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lunedì 5 ottobre 2009

Risalire

D'un tratto t'arrendi. I suoni dei tic e dei tac si fanno più vivi agli orecchi e il sole e la luna paiono rincorrersi veloci. Un giorno non basta, nemmeno mezzo. E l'ansia si arrotola al collo e stringe come la più fredda delle serpi. Ti arrendi. Le mani in alto per un attimo, a dar segno della resa, e poi giù, distese e pesanti da tirarti a terra, dove si giace raccolti e si aspetta. Si aspetta, sì, perchè lasciarsi andare alla morte è vile, la resa dovrebbe invece soltanto servire. Riposa, ché da terra si può risalire.

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