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domenica 18 ottobre 2009

Solitudine esistenziale

Quando una relazione è giunta all'ultima fermata si ha paura, paura di perdere ogni cosa, di perdere ogni punto di riferimento e di trovarsi soli.
Ma ci si salva, non si muore d'amore, solo vivendo coraggiosamente la solitudine. Da soli poi non dobbiamo di certo tappare i buchi con l'iperattività e neppure cadendo alla necessità di avere una relazione. Occorre rischiare di toccare il fondo, di andare giù, nella solitudine che si rivelerà profiqua. Dobbiamo diventare noi la persona giusta per incontrare la persona giusta.

Per scegliere di unirsi bisogna essere soli e separati; ogni vera scelta implica la libertà e la responsabilità che sono possibili solo nella separatezza dell'interiorità dell'io.
Ogni unione implica una precedente separazione. per unirsi a qualcuno da adulti bisogna essersi separati dai genitori e aver sperimentato la solitudine con i suoi aspetti positivi. altrimenti ci si troverà in un'unione che è brutta copia del legame non scelto con i genitori.

(F.Campione,1992)

Sentirsi felici mentre si è liberi dal bisogno ossessivo dell'altro è fondamentale
per vivere bene in coppia. Bisogna imparare a prendersi cura di se stessi, a sopravvivere da soli,a soddisfare da soli i propri bisogni.

Si diventa uno restando due.
(Fromm,1956)

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