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lunedì 19 gennaio 2009

Che cosa ti aspetti da me?

[…]ho dedicato quegli anni alla rilettura, scoprendo come cambiano i libri col nostro cambiare e quanto poco ci resta di essi[…].

Tommaso Perez, noto fisico nucleare confinato in una casa di riposo. Ora lo aspetta un groviglio di ricordi e di nuove emozioni. Io ho l’anima del bambino che ero e il corpo del vecchio che sono.

Triste, molto, a tratti ma di colpo l’ironia di un anziano all’apparenza scorbutico ci regala un accenno di sorriso (io ho riso proprio!). E poi, anche qui, Licalzi ci mette in mezzo l’amore. L’amore fa parte della vita, anche di quella ricca di esperienze, degli anziani appunto. A volte ci si può commuovere, l’autore ci si mette d’impegno e tira fuori argomentoni come il significato della vita, l’esistenza di Dio e il dolore dovuto alla perdita delle persone care (pag 39).

Grazie ad Elena, la bellissima settantasettenne che era insegnante di danza.”Elena che cosa ti aspetti da me?”.Lei si è voltata, mi ha guardato negli occhi, e con un lieve sorriso mi ha risposto “Mi aspetto che tu non mi chieda che cosa mi aspetto da te”.”Ho sempre mal sopportato il peso delle aspettative che gli altri avevano su di me, anzi che anno, perché neppure adesso mi lasciano in pace”.”[…]le ero così grato, molto più grato che mi avesse detto semplicemente: Niente.

Anche in questo libro, come vi ho accennato tempo fa, Licalzi mostra un particolare interesse per il mondo femminile, lo descrive bene. Delle donne celebra la sensibilità e nel contempo la forza.

Ma come fanno le donne ad essere così fragili eppure così forti?Di quanti strati è composta la loro personalità?Quale segreto nascondono nel fondo dell’anima?Lo sanno, loro,almeno, lo sanno?Io credo di no, altrimenti non si porterebbero dentro quel sottile disagio esistenziale, quell’impalpabile senso di inadeguatezza che le rende così misteriose e vulnerabili, così sensibili e complicate, così imprevedibili. Vivi con un uomo per qualche giorno e lo conosci per tutta la vita. Una donna, invece, puoi passarci una vita e un giorno ti sorprenderà, e forse sorprenderà anche se stessa.

Io nella prima pagina dei libri che lego di solito annoto le pagine che vale la pena rileggere, fra quEste pagg 153-154. Degne di nota anche le lettere di TommaSo Perez, ma quesTe dovete cercArle da soli!

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