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martedì 29 luglio 2008

La civetta non mi molla

Lo so che sono solo credenze, lo so che girano tanti detti sulle civette, lo so.
Ma che devo fare, a me sta civetta perseguita. Saranno passati venti giorni da quando l'ho vista per la prima volta in vita mia, e da lì l'ho rivista poco dopo e poi ancora ieri sera.
Ma la cosa che mi lascia esterrefatta è che ieri era sulla strada, verso il margine, e non si è spostata nemmeno quando le sono arrivata a pochi metri con la macchina. L'ho dovuta schivare per non prenderla sotto.
Era una civetta, non un barbagianni, mi sono informata.
Mi chiedevano se quella della prima volta fosse un barbagianni, come se io fossi esperta di volatili notturni. Che ne so?!
Sai- dicevano- il barbagianni è più grande.
E grazie, più grande di che? Non so mica quanto sia grande una civetta? Non li avevo mai visti entrambi, che confronto potevo fare?!
Ma ieri l'ho vista bene, illuminata dai fari della macchina. Ho chiesto ad uno che è esperto di volatili da quando è nato, mio cugino, che torturava i passeri fin da quando aveva quattro cinque anni.

Vedere una civetta tre volte nel giro di pochi giorni e vederla in posti differenti. Potrei dire che è un segno, ma che segno?

O arriva una sciagura o arriva una botta di fortuna di quelle che mi ricorderò a vita. Sta volta faccio la svolta...e come no?! :)

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