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domenica 27 luglio 2008

Neoclassicismo...Canova


Movimento culturale che consentì il ritorno all'armonia dell'arte antica. (Anche l'arte è fatta di cicli e ricicli!). In questo periodo pare ci si ricordi che la bellezza sia custodita esclusivamente nel mondo classico, in cui risaltano modelli di compostezza, armonia e perfezione.

Stavo rimettendo a posto un libro e l'occhio mi è andato su La favola di Amore e Psiche di Apuleio. Da lì la mente è partita ed è arrivata ad Antonio Canova, scultore di fine Settecento inizio Ottocento.

Occhio all'opera:Antonio Canova,Amore e Psiche,Parigi-Musée du Luvre

Il gruppo di Amore e Psiche è basato su un soggetto delle Metamorfosi di Apuleio.
Le due figure si abbracciano teneramente (un pò scomodo però!), ma sfiorandosi appena. Si guardano negli occhi, Psiche circonda la testa dell'amato, che le sostiene la nuca con la mano destra e il corpo (sta toccando eh!)con il braccio sinistro.
Tutto è armonioso. Le due figure, nonostante l'evidente massa di materia, sembrano essere leggerissime.
Si percepisce una sorta di slancio dell'opera, va verso l'alto e non solo grazie alle ali di Amore.
Che dire, nonostante il biancore del marmo, levigatissimo, a me quest'opera trasmette passione.

Lo sapete cone si chiama la figlia che nasce da Amore e Psiche nella favola di Apuleio?Voluttà!

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