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lunedì 23 marzo 2009

Maiali nella nebbia

Poco dopo, circa all’altezza di Modena, scoppiò la seconda gomma:posteriore interna destra.Una vera maledizione.

Erano fulmini, saette di rabbia e fatica, tuoni a raffica.L’ira e il bisogno d’energia si convogliavano tutte nell’imprecazione che, però, nascondeva anche un aspetto segreto, quello della supplica:una rozza, inappropriata preghiera, confezionata in forma di insulto. In un altro confronto, per così dire teologico, tra la credente nonna Mima e mio padre, Mima chiese esasperata:”Ma perchè bestemmi, che ce guadagni?”
“Bestemmio il Padreterno perchè ce credo” rispose Lello.
“Me ce ‘ncazzo, cuscì pò esse che me scorda e me la manna vona”. Molti anni più tardi, questa tesi rocambolesca e affascinante al tempo stesso, fu del tutto confermata e apprezzata da un mio amico teologo.”Non fa una grinza” disse” è una delle più precise dimostrazioni di fede”.

tratto da Maiali nella nebbia di E.Gentili

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