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domenica 26 luglio 2009

Lezioni d'amore

Sa di essere bella, ma ancora non sa cosa fare della sua bellezza .

Con questa frase il professore David Kepesh, protagonista di tre episodi dell'autobiografia letteraria (per interposta persona) di Philip Roth, descrive la sua alunna Consuela Castillo. Quel "Sa di essere bella, ma ancora non sa cosa fare della sua bellezza", riflesso nello specchio della seduzione, aderisce anche all'attitudine di Kepesh per la bellezza femminile, come lui stesso dichiara: "Quando la vedo mi acceca e non vedo più altro". Il concetto sull'incanto viene ribadito dall'amico del professore e premio Pulitzer George O'Hearn, che lo mette in guardia: "Le donne belle sono invisibili perché nessuno riesce a vedere chi si nasconde dietro all'aspetto fisico. Rimaniamo talmente affascinati dall'esterno che non riusciamo mai a penetrare più a fondo". Partendo dal fascino del racconto breve di Philip Roth ("L'animale morente"), dalla bellezza senza tempo dell'attrice Penélope Cruz e dalla magnificenza degli interni e dell'elegante fotografia, Isabel Coixet riproduce su pellicola il desiderio del professore nel conturbante Lezioni d'amore. La difficile traduzione si presta al cinema laddove la musica viene in soccorso dell'analisi dell'uomo che ama. Al di là delle variazioni classiche che scandiscono il tempo e il desiderio e stabiliscono l'estrazione dei protagonisti, sono due i brani che sussurrano lo stato d'animo di David Kepesh e lo svolgersi della trama. Il coheniano Dance Me To The End Of Love, nella versione di Madeleine Peyroux, suggerisce il timore, la perenne attesa da parte Kepesh (Ben Kingsley) della fine della relazione con Consuela (Penélope Cruz). Così come il verso "Dance me to your beauty with a burning violin" (Danzami verso la tua bellezza con un violino bruciante, Ndt) sta a indicare, come spiega Leonard Cohen, l'incanto laddove si consuma la vita, la fine dell'esistenza e dell'elemento passionale nel suo stesso consumarsi. Loneliness Ends With Love di Al Lerner & Margaret Whiting, invece, è l'esaltazione dell'amore in quanto capace di porre fine alla solitudine (di un uomo).

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